Ludovico è un produttore e documentarista italiano, fondatore della Travel Media House, casa di produzione specializzata in documentari di viaggio e reportage, e della Travel Film School, la prima piattaforma di corsi online in filmmaking di viaggio che conta oggi oltre 25.000 iscritti in tutta Italia. 11 anni fa si è laureato in giurisprudenza, ma ha percorso una strada inconsueta per diventare documentarista. Negli ultimi anni ha visitato decine di paesi e prodotto oltre 100 filmati per il programma Kilimangiaro (Rai 3) oltre a vari documentari indipendenti per brand e TV distribuiti in tutto il mondo, alcuni dei quali sono pubblicati su Amazon Prime Video per cui è global publisher.

Ludovico racconterà la sua esperienza professionale condividendo consigli e informazioni pratiche e mostrando come l’attività di videomaking possa assumere una grande importanza nella valorizzazione del territorio e nella promozione turistica delle realtà locali, soprattutto in questa fase di rilancio di tutte le attività a causa della paralisi degli ultimi mesi. Verranno mostrati strumenti e spiegate tecniche utili per realizzare le riprese che servono a comporre video efficaci dalla A alla Z, senza dimenticare aspetti essenziali di storytelling ed approfondendo le opportunità offerte da un dispositivo molto potente che quasi tutti abbiamo sempre in tasca: lo smartphone.

Nell’attuale mare magnum delle camere disponibili sul mercato in tanti, anche tra i professionisti, fanno fatica a comprendere quale sia il mezzo di ripresa più adatto alle proprie esigenze. I motivi di tale difficoltá sono innumerevoli, sia di natura tecnica, sia di orientamento nell'utilizzo. Durante questo seminario Filippo prenderá in esame i pro e i contro di queste tecnologie di ripresa, mostrando esempi concreti di utilizzo.

E' sicuramente lo strumento dedicato all'imaging che offre attualmente maggiori prospettive di lavoro. Con il drone si può giocare a fare i piloti o si possono salvare vite umane. Oppure si riesce a scoprire il mondo due volte per chi come me ha già visitato 145 paesi. Il drone offre infinite prospettive ed inediti punti di vista e di ripresa. Ma come si riesce a sfruttare al massimo questo strumento? Quale è il tipo di drone più adatto per le riprese outdoor? Quale è la la differenza fra realizzare immagini fotografie e video con il drone? Quali solo le inquadrature più accattivanti ma anche funzionali al racconto? Quali sono le manovre più funzionali, incrociando fino a quattro movimenti con le dita, per ottenere riprese dinamiche e di grande effetto? E quali sono consigli per riportare sempre indietro il vostro velivolo pur spingendosi oltre i limiti. 

Da sempre appassionato di cinematografia, Emanuele ha realizzato video corporate, documentari, travel e wedding film, con uno sguardo sempre attento alla distribuzione dei contenuti e alla psicologia dell'utente finale, e oggi supporta alcuni brand nelle attività di comunicazione e distribuzione dei contenuti sulle piattaforme social. Scopriremo il suo singolare viaggio passando da piccole produzioni video di ogni genere, alla creazione di un contenitore globale, diventato oggi uno dei principali punti di riferimento del panorama digitale per professionisti di tutto il mondo, brands e Hollywood. 

Filmmakersworld conta infatti oggi oltre 1,5 milioni di followers targettizzati tra le varie piattaforme e contributors internazionali di primissimo piano. Emanuele ci racconterà come ha affrontato il cambiamento in quest'era digitale, seguendo ed anticipando trend e intraprendendo nuovi percorsi ad oggi indispensabili per qualsiasi business, company e personal brand.

L'incontro avrà come tema centrale le potenzialità del web in rapporto alle opportunità lavorative collegate ai mestieri tradizionalmente immaginati, attraverso l'approfondimento di ciò che la rete può offrire al doppiaggio e viceversa, in stretto correlazione di emergente reciprocità. Si affronterà il tema della nascita di percorsi che parallelamente alla formazione accademica possono accelerare o potenziare le abilità di base che un doppiatore punta ad apprendere, e come sfruttare un mezzo come i social network e/o piattaforme di broadcasting video come Youtube per finalizzare una crescita lavorativa. 

Un incontro con Paolo Gaudio, regista e animatore stop motion che da quindici anni è impegnato nella sperimentazione di questa tecnica d'animazione per il cinema, la TV e il web. Insieme al vincitore del Nastro d'Argento 2018 come miglior film d'animazione, ripercorreremo la storia del passo uno, analizzando film e autori particolarmente importanti per la crescita di questa forma d'arte. Ci soffermeremo sulla sua versatilità e su come sia diventata strumento efficace per la realizzazione di effetti speciali a Hollywood, per poi affrontare l'attuale applicazione nel mondo dei cartoni animati.

Infine, Gaudio ci introdurrà al suo workflow, alla sua visione estetica, alla scelta dei materiali per la costruzione dei pupazzi da animare e alla conoscenza del software professionale Dragon Frame: il programma più utilizzato dalle produzioni e dagli studi d’animazione di tutto il mondo.

A fare i video coi tagli veloci e gli stacchi in asse su internet ormai sono bravi tutti. A fare le dirette col telefonino pure. Ma è possibile trasmettere su internet in diretta con più telecamere, in contemporanea su tutti i social network, facendo tutto da solo? Sì, è possibile. Mauro Casciari, che per 11 anni ha fatto l’inviato per Le Iene (Italia1), Mi Manda Rai3, Realiti (Rai2) e ha editato centinaia di servizi dal ritmo frenetico, stufo di montare si è dato alla diretta. in questo intervento Mauro  spiegherà il suo flusso di lavoro e quali programmi e hardware usa su Mac per trasmettere in solitaria il suo show “Saluti Cari” da casa sua, pur sembrando in un grande studio televisivo.

Nel videomaking odierno c’è una notevole sovrabbondanza di genere di video, che sono però spesso simili da un punto di vista stilistico e creativo. Uno degli ambiti nel quale questo fenomeno è più marcato è il videoclip musicale. Grazie alla massiva diffusione della tecnologia a basso costo infatti chiunque si lanci in questo “mercato” produce video spesso fotocopia l’uno dell’altro. Come si può fare ad emergere da un punto di vista creativo, stilistico e narrativo staccandosi anche dalla concorrenza? Ce ne parla Dalilù, che ha fatto del videoclip il fulcro del proprio lavoro, riuscendo a creare sempre progetti video di forte impatto estetico, visivo e narrativo.

Se pensiamo al "Videomaking" l'unica cosa che riusciamo ad immaginarci è, se avete più di trent'anni, un tizio con una videocamera in mano, se ne avete meno di 30, con una fotocamera al collo. Insomma, tutti guardano i video che qualcuno produce e ne apprezza gli sforzi ma mai nessuno si chiede chi sia il tizio dietro la fotocamera, perchè lo stia facendo e cosa vuole, o forse no, comunicare. Simone Cioè é il "tizio" dietro la fotocamera e ci svelerá come ho imparato a raccontare se stesso, per riuscire poi a raccontare gli altri, diventanto un vlogger di successo.

La Creazione dell’Audio per un media è l’insieme di tantissimi mondi: la composizione, la produzione di musica ed effetti sonori, la registrazione di Voice Actors…

Francesco Libralon, CEO del famoso studio di produzione audio 93 steps, ci porterà alla scoperta di questo fantastico mondo, illustrando come iniziare a fare i primi passi, la comunicazione con il cliente, le metodologie migliore da seguire nella produzione, dall’idea al prodotto finito.

Con il termine “espressione” ci si riferisce spesso ad un modo per comunicare agli altri il proprio pensiero e punto di vista. Questo concetto, in relazione ad un autore, é la base che determina il desiderio di esprimersi, di comunicare, di far conoscere al pubblico la sua visione del matrimonio. L’espressione racchiude un universo di emozioni e sentimenti: da  un piccolo gesto, un abbraccio, un sorriso, uno sguardo, tutto esprime qualcosa. Per l'autore questa è l’essenza del suo lavoro: raccontare storie d'amore, dando valore a quell'evento unico nella vita di due persone. Modestino ci guiderá attraverso un viaggio per immagini che mostri come cogliere queste espressioni, viverle in prima persona e farle diventare la chiave del racconto visivo per renderle uniche e originali.

Come illustrare in modo semplice un concetto, una storia o una serie di dati aziendali, il funzionamento di una legge o di una lavatrice, o un genere artistico o musicale, facendo sì che questi rimangano ben impressi nella memoria? Con un video, o meglio con una video infografica animata, ideale per spiegare in modo intuitivo quello che un’azienda, un ente o un qualsiasi cliente vuole comunicare. Ma di cosa si tratta? L’infografica animata è un video di pochi minuti che permette di approfondire un tema specifico, utilizzando in genere gli elementi delle infografiche “statiche”, per dare vita ad una clip capace di attirare l’attenzione e particolarmente incisiva dal punto di vista della comunicazione.

Con il tempo queste "pillole" video sono diventate delle piccole opere d'arte grafica, oggetto anche di settori dedicati in festival cinematografici. Astratte o con character animation,  hanno un loro linguaggio e una speciale grammatica, che approfondiremo, mettendo l'accento anche sul workflow e sui software necessari per realizzarle.

DaVinci Resolve è da sempre il software più utilizzato nel Color Grading professionale grazie alla sua potenza e flessibilità ma anche grazie alla disponibilità di una versione gratuita con alcune ovvie limitazioni. Grazie all'incessante lavoro di Blackmagic Design nel tempo Resolve è passato da semplice software di Color Grading a vera e propria suite per il video integrando l'editing, il mix audio e i VFX, mettendo così nelle mani di Video Editor e Videomaker uno strumento formidabile per la creazione e la post-produzione di contenuti video. Questo ha portato la migrazione di molti utenti da altri software di editing verso Resolve. Ma quali sono i punti di forza di Resolve e di quanto è possibile velocizzare il flusso di lavoro? 

Ce ne parla in questo seminario Alessandro Bernardi che ci mostrerà come sfruttare al massimo le potenzialità che Resolve offre al mondo del videomaking professionale.

La produzione video corre ormai a ritmi serrati: chiunque, per lavoro o per diletto, riversa online contenuto video di qualunque genere. E grazie al costo competitivo delle attrezzature  e alla presenza di corsi e tutorial online, i video che vengono pubblicati stanno via via guadagnando terreno sul versante della qualità. Purtroppo, mentre il video procede in una direzione, la parte audio non va di pari passo, anzi forse peggiora. E questo perché troppo spesso l'audio é considerato un'appendice del set, e non come una parte fondamentale. Quante volte osserviamo interviste con delle belle immagini e la luce perfetta ma con la voce che rimbomba o rumori di fondo troppo presenti? Di esempi come questi ne é ormai pieno il web, e il motivo é appunto che oggi l'audio é ancora la cenerentola del video. Per comprendere appieno come orientarsi in questo mondo Stefano Massoli ci porterà alla scoperta degli strumenti più adatti (i microfoni) e delle metodologie di cattura dell'audio ottimizzate per alcune situazioni. 

Uno degli aspetti più intriganti del videomaking é il processo creativo che bisogna mettere in campo per risolvere le sfide tecnico/creative che un progetto comporta. Oggigiorno questo aspetto é spessissimo lasciato in secondo piano, e i motivi sono svariati. In primis c'é l'urgenza di consegnare un progetto, che il cliente vuole per "l'altro ieri". La situazione si aggrava ancor di più se pensiamo al budget, sempre piú al ribasso. Ma non dimentichiamo un altro responsabile: la formazione professionale, spesso carente (o del tutto assente) in chi si lancia nel mondo del video. Infine c'é una generale "apatia" nel mondo del videomaking, che per svariati motivi blocca il professionista su regole di produzione classiche e statiche, senza stimolarlo a tentare strade diverse, sicuramente impegnative, ma che potrebbero portare ad un video molto più intrigante. In questo seminario Davide Vasta ci porterá per mano alla scoperta del processo creativo, di come si alimenti, di quali tecniche semplici ma efficaci si possono usare, e di quanto queste possano davvero cambiare la prospettiva di un progetto video.